Il regista spagnolo Pablo Berger - già autore dell'audace Blancanieves e qui al suo primo lavoro di animazione - adatta per il grande schermo la graphic novel Robot dreams di Sara Varon, creando un’avventura priva di dialoghi che parla del nostro bisogno universale di trovare anime affini e della nostra capacità di andare avanti quando la vita ci lascia soli.
Quella di Berger è una fiaba moderna capace di parlare trasversalmente a più generazioni e tipi di pubblico, alla maniera della Pixar dei tempi d’oro. Il cineasta sceglie il mutismo della parola in favore di una pura devozione all’immagine, al suo potenziale espressivo e alla sua capacità di comunicare, e al potere pervasivo della musica, dando una rilevanza assoluta nella costruzione narrativa al classico September degli Earth, Wind & Fire.
Il mio amico Robot
Presentato in anteprima a Cannes 2023 e finito nella cinquina per il Miglior film d’animazione agli Oscar, il film è anche un grande omaggio – anche cinematografico - alla Grande Mela, alla New York degli anni ‘70 e soprattutto ’80, vivida e incantata. Di quegli anni, di quella pop culture, risplende l'eredità in ogni disegno a tinte pastello e ogni momento di questo film che sa far intenerire e commuovere come divertire. Quella di Berger è un'operazione dichiaratamente vintage e nostalgica anche nel tratto adottato - semplice, colorato, privo di ombreggiature e tridimensionalità, dalle parti di Tintin e della scuola europea.
Il mio amico Robot unisce in sé il film di formazione con la commedia romantica, con la fantascienza che ha in questo strano droide un omaggio al genere degli anni ‘50; è anche un film molto adulto nel parlarci di altruismo, empatia, nel dipingere una soluzione possibile alla solitudine che sempre più affligge il nostro tempo e la nostra vita, quella generata dalla mancanza di curiosità e dall'incapacità di lasciarsi andare al flusso delle cose. Il cane e la macchina sanno parlarci, riuscendo addirittura a dirci che per essere felici dobbiamo abbandonare le nostre certezze.
“Il mio amico Robot” al Cinema del Carbone di Mantova
Il mio amico Robot è in programmazione domenica 9 febbraio alle 16:15 presso il Cinema del Carbone di Mantova, nell'ambito della rassegna Il Carbone dei Piccoli.
Il Carbone dei Piccoli 2024/25
Il Carbone dei Piccoli è la rassegna dedicata ai piccoli spettatori e alle loro famiglie che, nelle domeniche d’inverno, porta sul grande schermo il meglio del cinema per ragazzi delle ultime stagioni. Gli appuntamenti, ospitati nella sala Oberdan del Cinema del Carbone, rappresentano un’occasione speciale per trascorrere del tempo di qualità e scoprire nuovi film adatti a tutta la famiglia.
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