Si è chiusa mercoledì 2 novembre, dopo otto giornate di spettacoli, percorsi d’arte, laboratori, appuntamenti gratuiti e spazi di confronto, l’XI edizione di SEGNI New Generations Festival confermando lo straordinario successo di pubblico con 14.500 biglietti venduti e 27.000 presenze stimate con alberghi e ristoranti full booked. L’85% degli eventi ha registrato il tutto esaurito, aumentate del 5% le vendite online con una provenienza di famiglie e spettatori da tutto il nord Italia e non solo: dalla Svizzera fino alla Puglia e la Sicilia passando per Roma e Firenze, e ancora da Bologna, Bergamo, Milano, Livorno, Genova, Brescia, Parma, Padova, Reggio Emilia, Varese, Pavia, Verona, Varese, Modena, Torino, Cremona, Ferrara, Monza e Piacenza.
In questa sua lunga XI edizione iniziata il 26 ottobre, il festival SEGNI non smette di coinvolgere spettatori di tutte le età e dopo un weekend di grande affluenza (tantissimi gli spettacoli sold out e i laboratori gratuiti nelle più belle piazze del centro storico) si riparte con un'altra lunga giornata di emozioni. La parola d'ordine del giorno è scoprire la città di Mantova, complice anche il bel tempo che ha accompagnato le giornate del festival. Un percorso esplorativo con laboratorio a seguire (alle ore 10:30 e alle 16:30) è Facce e facciate di MantovaPlayground, condotto da Serena Zampolli. Un'occasione davvero unica per guardare con occhi diversi la città e scoprirne le "faccia-te" più segrete attraverso le sue storie e i suoi abitanti.
Nella seconda giornata del festival SEGNI, che ha visto il 90% delle repliche sold out, sono arrivate le prime compagnie straniere: dalla Francia, grazie alla collaborazione con La Francia in Scena, Vélo Théatre con le prime repliche dello spettacolo La rana, in fondo al pozzo, crede che il cielo sia rotondo mentre dal Giappone i musicisti Makoto Nomura, Kumiko Yabu e Saya Namikawa che hanno creato insieme a bambini dai 3 ai 5 anni, nel laboratorio Let’s Play Kawara!, una musica mai ascoltata usando come strumenti tegoli tradizionali giapponesi.
Si è aperta, è proprio il caso di dirlo, nelle fauci benaugurali del Lupo, animale simbolo per il 2016, l’XI edizione del festival SEGNI. Il lancio stamattina, mercoledì 26 ottobre, da uno degli ambienti del Complesso Museale di Palazzo Ducale – promotore quest’anno della manifestazione insieme al Comune di Mantova e all’Associazione organizzatrice Segni d’infanzia – alla presenza del Vice Sindaco, Giovanni Buvoli, del Direttore di Palazzo Ducale, Peter Assmann insieme a Renata Casarin e alla Direttrice artistica del festival Cristina Cazzola che hanno accolto piccoli e grandi spettatori allo spettacolo Little Bang in Atrio degli Arcieri.
Draghi invisibili, gatti, lupi e volpi; viaggiatori di altre epoche, bambini magici, ragazzini coraggiosi e cani indagatori del mistero; e poi tanta musica, un compleanno gustosissimo e uno special di Natale: quest'anno il Carbone dei Piccoli non si fa mancare proprio nulla! Quando ricominciano le scuole e si ritrovano tutti i compagni di gioco, torna alla Sala Oberdan la rassegna dedicata ai piccoli appassionati di cinema.
A una settimana esatta dall’avvio dell’XI edizione del festival SEGNI – grande evento culturale di teatro e arte dedicato alle nuove generazioni – la ricca programmazione dell’evento è stata presentata stamattina presso la Sala Consiliare del Comune di Mantova. In un Sala gremita di stampa, sponsor e partner dell’evento, ma anche di una rappresentanza di quelle “nuove generazioni” alle quali il festival parla e che coinvolge attivamente (presenti infatti gli studenti dell’Istituto Bonomi Mazzolari, dell’ENAIP e della Scuola d’interpreti e traduttori Ciels, impegnati insieme ad altre Istituti di Mantova nell’organizzazione dell’evento grazie a progetti di tirocinio formativo e di alternanza scuola – lavoro) sono intervenuti Andrea Caprini, Assessore al Welfare, terzo settore, creatività e partecipazione giovanile del Comune di Mantova, Cristina Cazzola, Direttore artistico del festival, Albino Portini, in rappresentanza di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità Mantovana, Edda Caramaschi Gandolfi del Comitato Unicef Mantova e Cristiano Cusin, Comandante del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Mantova.
Parte a novembre il nuovo corso pre-parto organizzato dal Poma e rivolto alle gestanti (dal sesto mese in poi), ai futuri papà o altre figure di riferimento. Il corso è articolato in una serie di incontri che si svolgeranno prima e dopo il parto. Ogni appuntamento, condotto con modalità interattive, prevede sia contenuti teorici (lezione, discussione, lavori di gruppo e giochi di ruolo) che pratici (ginnastica dolce e rilassamento) secondo un calendario condiviso dall'intera equipe di operatori ospedalieri e territoriali.
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