Dopo Valzer con Bashir, il vincitore del Golden Globe e candidato all’Oscar Ari Folman torna con un adattamento del celeberrimo Diario di Anna Frank, ripercorrendone la vicenda attraverso continui salti fra il passato che Anna ha narrato per iscritto e il presente in cui Kitty si muove come un’investigatrice.
Il regista e sceneggiatore accettò la proposta della Fondazione Anna Frank di Basilea quando venne a sapere che i propri nonni vennero deportati sugli ultimi treni che da Amsterdam andavano ad Auschwitz-Birkenau nella stessa settimana che accadde alla famiglia di Anna. La scelta di narrare il contenuto del diario più famoso di sempre attraverso un impianto fantastico è motivata dalla ricerca di freschezza attraverso un aspetto formale accattivante e poco in linea con le precedenti narrazioni di eventi simili, con l'intento di rivolgersi a un pubblico più giovane, capace di empatizzare e immedesimarsi nel racconto.
Anna Frank e il diario segreto
Ci sono voluti otto anni per realizzare il film: l'animazione, guidata dall’illustratrice Lena Guberman e composta da quasi 200 mila disegni individuali creati in 15 paesi differenti, risulta sempre elegante, coinvolgente e anche coraggiosa nell’utilizzo della tecnica mista, andando a sfruttare il 2D, sfondi statici, stop-motion, scenari in miniatura ripresi con telecamere reali e tanto altro in una combinazione suggestiva.
Questa straordinaria capacità di dare vita a mondi paralleli è la stessa creata da Anna con intelligenza e sensibilità, per sottrarsi agli orrori della propria realtà. Nell'attuale momento storico in cui hanno ricominciato a tirare venti di guerra, e quello che è stato sembra ritornare, il tema centrale della pellicola diventa la critica ai Paesi Bassi - e più in generale all’Europa - in cui Anna Frank è divenuta un’icona pop della memoria, studiata e custodita nei musei, ma dove gli immigrati non meritano asilo e sono scacciati.
In un'alternanza di tristezza, sogno, avventura e realismo, la storia di Anna rivive fino alla fine, grazie a Kitty che decide di realizzare l’intento di Anna e lanciare un messaggio di speranza e di generosità indirizzato alle generazioni future. Anna Frank e il diario segreto è dunque un racconto delicato e avvincente che ripropone in chiave più moderna e accessibile una storia più che mai drammaticamente attuale.
"Anna Frank e il diario segreto" al Cinema del Carbone di Mantova
Anna Frank e il diario segreto è in programmazione domenica 29 gennaio alle 16:15 presso il Cinema del Carbone di Mantova, nell'ambito della rassegna Il Carbone dei Piccoli.
Il Carbone dei Piccoli 2022/23
Il Carbone dei Piccoli è la rassegna di film dedicata ai giovanissimi amanti del cinema e alle loro famiglie, che torna nella sala Oberdan del Cinema del Carbone per tenervi compagnia nelle domeniche d'inverno, offrendo come sempre il meglio del cinema per ragazzi delle ultime stagioni. Tra una proiezione e l’altra, non mancheranno le sorprese!
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