Uno spazio ed un tempo: di libertà, di ascolto di sé, di riconoscimento di sé e degli altri di sospensione del giudizio. Un’occasione per far risuonare quello che quotidianamente ci occupa e ci pre-occupa. Un gruppo in cui raccogliere i nodi e provare a scioglierli, a più mani.

L'incontro avverrà con il corpo, il silenzio, lo sguardo, la musica, e solo dopo tutto questo e insieme a tutto questo, con le parole: riscoperte, smerigliate. Si giocherà alla scoperta delle sensazioni su noi stessi/e e sulla relazione con gli altri. I giochi di “riscaldamento” e le attività che li seguiranno affineranno la consapevolezza dell’espressione corporea e il riconoscimento delle percezioni. Sperimenteremo come si possa osservare e osservarsi senza valutare e senza timore del giudizio, attribuire, esprimere e leggere significati in ogni gesto, dialogare con linguaggi non abituali.

Il ciclo di laboratori si rivolge ad educatori ed insegnanti e si svolgerà in 5 incontri di 3 ore ciascuno: venerdì 16 e 23 marzo, 13, 20 e 27 aprile, dalle ore 14:30. Presso la palestra del Centro Diurno Disabili (via Democrito, 13, Suzzara).

A cura di:

• Stefano Todeschi, regista, attore, conduttore di laboratori espressivi, educatore, in formazione in Counseling Filosofico presso ISFiPP di Torino
• Alessandra Vignoli, insegnante nella scuola secondaria di I grado, collaboratrice della Cooperativa Giolli, centro permanente di ricerca e sperimentazione teatrale sui metodi Boal e Freire

Si consiglia di portare abbigliamento comodo, calze o babbucce, ed un quaderno per le annotazioni personali.

Costo di partecipazione: 125@ per l’iscrizione + 10€ per la tessera assicurativa (a cura dell’Associazione Officina dell’Immaginazione); minimo 12 iscritti.