A seguito delle nuove disposizioni di legge che impongono l'obbligo di 12 vaccinazioni nella fascia d'età tra 0-16 anni, un cospicuo gruppo di genitori del territorio mantovano sta organizzandosi, come in molte altre città, per far sentire la propria voce di dissenso e spiegarne i motivi. Una loro rappresentanza sarà presente sotto la Loggia delle Pescherie di Mantova sabato 3 Giugno dalle ore 10:30 alle 12:30.
«Vogliamo spiegare perché l’imposizione di un trattamento sanitario come misura preventiva, generalizzata e diffusa sia un atto al quale ci opporremo, in primis legalmente - spiega una portavoce del gruppo - Nessuno di noi è contrario alle vaccinazioni tout court, ma siamo molto critici rispetto all’imposizione dell'obbligo in assenza di una reale urgenza e necessità. Saremo infatti l’unico Stato europeo a dotarsi di un piano vaccinale così gravoso in totale assenza di epidemie».
Inoltre il decreto impone il completamento del piano vaccinale come requisito per l’accesso ai servizi del nido e della scuola per l’infanzia, mentre per la scuola dell'obbligo il pagamento di una multa fino a 7 mila euro sarà sostitutivo dell'assolvimento dell'obbligo.
«È un po come dire che con quei soldi ci si compra l'immunità da eventuali malattie - prosegue la stessa portavoce - e ciò non sembra molto serio come ragionamento da parte di chi dice di agire per tutelare la salute della comunità».
I genitori sperano che l'azione di sensibilizzazione proposta serva a rendere maggiormente consapevoli sull'importanza di ottenere il ritiro di un decreto liberticida e immotivato che crea delle discriminazioni sulla pelle dei bambini.
Il gruppo dei Genitori Mantovani per la Libera Scelta Vaccinale può essere contattato telefonicamente al telefono 3288328146. Per aggiornamenti è possibile consultare l'omonima pagina facebook.
