Tutti i mantovani sono ormai informati sulla concreta possibilità di realizzazione di un inceneritore di rifiuti industriali all'interno dell'ex-cartiera Burgo, situato quindi a poca distanza da abitazioni, scuole e dallo stesso centro storico di Mantova. La nostra città vanta già molti tristi primati di cui i bambini sono tra i primi a subire le conseguenze:
- 7° città più inquinata d’Italia per quanto riguarda le polveri sottili, secondo la classifica di Legambiente
- tassi altissimi di bambini nati morti o con malformazioni, secondo lo studio epidemiologico ASL di Mantova e secondo lo studio ‘Sentieri’
- tassi record di cardiopatie infantili e malattie respiratorie (dati ATS/ASL)
- percentuali altissime di tumori e leucemie sia per gli adulti sia per i bambini (dati studio Sentieri)
- possibili modifiche del DNA causate dall’inquinamento che portano, e porteranno anche in futuro, malformazioni, aborti, tumori infantili e leucemie, secondo l’ATS/ASL di Mantova…
Sabato 7 aprile: camminata contro l'inceneritore
In seguito alle diverse iniziative che si sono susseguite per impedire che un'ulteriore fonte inquinante venga impiantata in un territorio già sovraccarico, è stata organizzata per sabato 7 aprile alle ore 17, una camminata contro l’inceneritore, il cui slogan è particolarmente significativo ed efficace: "NE ABBIAMO PIENI I POLMONI".
Promotore è un gruppo spontaneo di cittadini e genitori che, insieme a comitati già esistenti, invitano i mantovani a partecipare per farsi sentire attraverso le vie della città: partendo da Piazza Canossa si camminerà per via Verdi, Piazza Mantegna, Piazza Marconi, via Roma. La manifestazione si concluderà in piazza Martiri di Belfiore.