Con la dodicesima edizione di SEGNI New Generations Festival, Mantova assapora il piacere della lentezza e rinnova dal 28 ottobre al 5 novembre quell’incontro felice tra scena e pubblico, teatro e scuola, famiglie e ospiti internazionali. Grazie allo sguardo acuto e puntuale di tanti interlocutori istituzionali e culturali, di partner, sponsor e sostenitori, il festival, presentato nel Comune di Mantova, è il risultato di una programmazione accurata, qualitativamente elevata e contemporaneamente spontanea da parte di tutta la città.
Un festival da vivere con lentezza, per divertirsi e riflettere su temi importanti: i diritti, la crescita, l'ascolto
Un programma raccontato dalla direttrice artistica Cristina Cazzola con la presenza di Edda Caramaschi Gandolfi in rappresentanza del Comitato Provinciale Unicef e del Comitato Nazionale, Graziano Mangoni per Fondazione Bam - che sostiene lo spettacolo Schiaccianoci Swing, inserito nel progetto CittàinCanto - Ladies Circle e Round Table, nuove collaborazioni che permettono la realizzazione del francese Hathi, spettacolo di strada ritmato e divertente, a chiusura del festival sabato 4 e domenica 5 novembre alle 19 in piazza Sordello.
Tra i maggiori sostenitori di SEGNI si conferma anche Fondazione Cariverona, e prosegue con grande condivisione di obiettivi culturali ed educativi anche la collaborazione con il Museo del Complesso di Palazzo Ducale, non contenitore di eventi ma autentico luogo di co-progettazione, quest’anno nel programma con Isabella Chiocciolina, percorso come ogni anno ispirato dall’animale simbolo e alle sue connessioni con i personaggi del passato.
“Sono risultati raggiungibili solo con la collaborazione tra chi propone la cultura e chi aiuta a farla - ha commentato Cristina Cazzola - e senza dubbio quest’anno tra le parole chiave abbiamo innanzitutto i diritti e la lentezza, anche nel senso di ascolto e di tempo per l’incontro". Ne è un perfetto testimonial Paolo Rumiz, scrittore amante dei viaggi in treno, in bicicletta e barca a vela, che porterà al Bibiena con Allegro Andante un’avventura condivisa con la European Spirit Youth Orchestra, giovane compagine musicale che rinasce ogni anno con nuovi elementi. E ce lo racconta anche il cinema dei paesi del nord Europa con l’edizione zero del Nordic Film Fest for Kids, e quello delle storie del Trento Film Festival, con suggestioni lontane a contatto con i ritmi della natura.
TEEN: spettacoli e incontri anche per adolescenti
L’ascolto è anche rivolto al mondo dell’adolescenza, con spettacoli selezionati dagli stessi nostri “Teen” o con momenti d’incontro come La marionetta, l’adolescenza e l’audience engagement, tavola rotonda per un pubblico dagli 11 anni in su, che accosta linguaggio teatrale e crescita, comunicazione, capacità di attrarre pubblico. Tra le nuove collaborazioni si farà decisamente notare con la sua colorata invasione anche il Collettivo Cracking Art, che spargerà in città chiocciole e suricati giganti.
A proposito di diritti è intervenuta la Gandolfi : “Con SEGNI abbiamo tutti la possibilità di sviluppare, assistere, proporre, essere attenti a tutte le necessità di bambini e ragazzi: è fondamentale dare a tutti gli stimoli che servono per farli crescere nel migliore dei modi”.
Novità dalla biglietteria: pass per insegnanti e genitori
Alcune importanti novità arrivano dalla biglietteria: sempre più scuole di ogni fascia d’età, dal nido alle scuole superiori si accostano al festival e partecipano con entusiasmo. Inoltre iniziativa lanciata dalla Direzione artistica in conferenza stampa, gli insegnanti di tutti gli ordini e grado sono ospiti d’onore del festival e possono ritirare un pass per potersi aggiornare e ispirare godendosi gli spettacoli a loro scelta anche senza le classi, previo accreditamento presso la biglietteria.
Altro pass special guest per i genitori che accompagnano agli spettacoli i ragazzi dai 14 ai 18 anni. “Dopo dodici anni è un investimento che ci sembra doveroso per ospitare gratuitamente gli adulti che accompagnano i nostri giovani nella crescita, gli insegnanti e i genitori degli adolescenti che ora più che mai, hanno bisogno di sostegno nella diffusione e nella conoscenza dell’arte come strumento di crescita e dialogo fra generazioni”.
Il biglietto "sospeso"
Quest’anno arriva anche il biglietto sospeso, che permette a chiunque di acquistare biglietti che l’organizzazione destinerà ai bambini che non hanno le risorse necessarie per partecipare agli eventi del festival.
