Il Giorno della Memoria è una giornata importante per ricordare le vittime dell'Olocausto e delle leggi razziali, nonché coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei. In questa occasione, l'Istituto Comprensivo di Castellucchio ha deciso di celebrare la ricorrenza con un'iniziativa dal titolo "Testimoni di memoria. Storia di una bambina in fuga", che si terrà sabato 28 gennaio, presso la Scuola Secondaria di primo grado di Rodigo. L'evento mira a sensibilizzare gli studenti sulla storia dell'Olocausto e a incoraggiare la lotta contro l'odio e la discriminazione.
Testimoni di memoria. Storia di una bambina in fuga
L'iniziativa prevede la proiezione di una video intervista alla prof.ssa Lidia Gallico, autrice del libro "Una bambina in fuga. Diari e lettere di un'ebrea mantovana al tempo della Shoah". La prof.ssa, ancora in vita, racconta la sua fuga verso la Svizzera, avvenuta quando aveva solo 11 anni, per sfuggire alla deportazione. Attraverso la sua testimonianza, gli studenti potranno comprendere meglio la crudele realtà dell'epoca e capire l'importanza di non dimenticare quanto accaduto.
L'intervista alla prof.ssa Lidia Gallico è stata registrata alcuni anni fa, all'interno del progetto "Memoriale della Shoah mantovana".
Un'occasione per approfondire la storia
L'evento sarà introdotto dalla Dirigente Annalisa Barion e dal dott. Bernardo Pascazio, Presidente del Consiglio di Istituto. Dialogheranno sul tema la dott.ssa Lara Facchi, referente di educazione civica dell'Istituto Comprensivo di Castellucchio, e l'avv. Eleonora Cazzaniga Donesmondi, figlia di Lidia Gallico, commentando il filmato e interagendo con i ragazzi e le ragazze delle classi terze delle scuole secondarie di Rodigo e Castellucchio.
Inoltre, gli studenti avranno l'opportunità di incontrare un discendente della famiglia Madini, che ospitò e diede protezione alla prof.ssa Lidia Gallico durante la sua rocambolesca fuga.
Per motivi logistici, l'iniziativa è riservata ai soli studenti. Tuttavia, l'Istituto Comprensivo di Castellucchio invita tutti a non dimenticare le lezioni della storia e a continuare a lottare contro l'intolleranza.